*una pergamena scritta con una elegante calligrafia viene consegnata dal vecchio sig Will al priore del tempio di Torm*

Padre Rhaegel

Il mio nome è Reinhilde Dragmar e provengo dalla città di Heliogabalus. Sono arrivata da pochi giorni qui ad Ashabenford dopo essere partita dal Damara e aver affrontato un lungo viaggio. Ho deciso di fermarmi qui nella valle per un pò di tempo. Con la presente lettera vorrei mettermi a completa disposizione del tempio di Torm e della Triade per tutto il tempo che resterò a vivere nella valle di Mistledale.

Con riverenza

Reinhilde Dragmar

*L'archivista Tormita si reca rapidamente alle caserme per adempiere ad alcune mansioni *[Pm Ignem]

Il tesoro non c’era più.
A dire la verità non c’era più nemmeno il baule che lo conteneva, in quella vecchia buca ricoperta di vecchie erbacce.
Erano in tre a conoscere l’ubicazione del tesoro: lui, il vecchio Sealdriver e Beastie il mezzorco. Fratelli di sangue nella filibusta! Gente con i cosiddetti! Uomini d’onore! ...per quanto un mezzorco… ma mettiamo dentro anche lui. Avevano solennemente giurato che nessuno dei tre avrebbe aperto il cofano in assenza degli altri due.
Poi Lothar Crane, detto Silk, era stato beccato.

Vent’anni.

Vent’anni di lavori forzati nelle paludi intorno a Marsember, corpo di mille branzini scoreggioni…
Ai governanti di quella città era saltato in mente di bonificarle, quelle paludi. E chi avrebbe dovuto spalare melma? I carcerati, ovviamente. Che eccellente idea!

Branco di carogne dalle madri dall’antico mestiere…

Ovviamente in vent’anni di spalatura di fango e sterco, di bonificato non c’era nemmeno il pensiero di quegli azzimati testoni di Marsember. Ma inutile dilungarcisi, fatto sta che dopo vent’anni di lavori forzati, Lothar Crane era finalmente riuscito ad evadere. E dov’era andato per prima cosa? A disseppellire il baule, con buona pace dei giuramenti, dei cosiddetti e dell’onore.
Gli serviva un bagno e un posto dove nascondersi per un po’. Meglio se quel posto era un bordello, meglio se quel bordello era di alto livello. Per due motivi: il primo era che i bordelli di alto livello sono frequentati da gente di alto livello, per cui è l’ultimo posto dove cercare un evaso, il secondo motivo era… beh… andiamo, in fine dei conti, dopo vent’anni, un po’ di divertimento è quasi un diritto, no?

Ma ora… tutti i piani, tutti i motivi e, peggio ancora, tutti i bordelli, erano spariti dalla testa del buon Lothar Crane detto Silk. Era sparito tutto, insieme al cofano del tesoro.
Bastardi. Alla faccia della fratellanza di sangue, dei cosiddetti e dell’onore.
I suoi amici lo avevano fregato. E considerando le erbacce nella buca, anche un bel po’ di anni fa!
Il suo primo pensiero fu di dar loro la caccia. Gliel’avrebbe fatta pagare cara a quelle due carogne. Poi meditò un poco sulla cosa e per poco non si mise a piangere.
Era molto improbabile che quei due fossero ancora vivi. Il vecchio Sealdriver era vecchio vent’anni prima, ora avrebbe dovuto avere all’incirca novanta, novantacinque anni. E a Lothar non risultava che il vecchio avesse sangue elfico nelle vene. Per quanto riguardava quel pazzo di Beastie, rendete ricco un mezzorco mezzo cannibale in grado a malapena di parlare e sbattetelo in una qualsiasi città del Faerun e quello verrà sgozzato e derubato nell’arco di dieci minuti.
Beastie era vivo grazie a Lothar e a Sealdriver, che comunque, anche in due, lottavano per farlo ragionare un minimo.
Per cui era inutile cercarli, e di conseguenza tutto era perduto.

Doveva pensare, e in fretta. Era braccato, per cui doveva trovare il modo per lasciare il Cormyr. Imbarcarsi era impensabile. Era troppo indebolito, inoltre non era più un ragazzino. E poi, in tutta sincerità, ne aveva abbastanza della vita da pirata. Non gli aveva portato niente di buono.

A est… la Sembia, o megli ancora, le Valli. Pascoli tranquilli, contadini pasciuti, elfi saltellanti tra gli alberi… chissà, forse nelle Valli avrebbe anche potuto fare qualche affare…
Avrebbe dovuto inventarsi una storia, qualcosa di plausibile, ma quello non era certo un problema.

Ne approfitto per salutare anche qui sul forum! Sono Isendir, l'elfo che questi giorni sta girovagando per le vslli. Il mio nome é Giancarlo e ho 32 anni, mi sto già divertendo con voi, spero di riuscire a giocare bene considerando che sono 13 anni che nn faccio gdr! Ci si becca in game, ciao

Un ciao a tutta la community!

Ho deciso dopo tanto tempo di tornare a giocare a NWN2.

Ho solo un "piccolo" problema... 

Ho installato tutto dai 3 CD originali... CD KEY Originalissime.

Unico Neo non mi autopatcha il gioco! 

Dove trovo una guida per aggiornare il gioco manualmente e in italiano?

Grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi!

Un gran brutto fattaccio, un gran brutto fattaccio, giá giá.
 
Urdo si muoveva rasente alle case, col favore dell´oscuritá e della sua piccola stautra, fermandosi di quando in qua per veder di non essere seguito. Il quartiere nord di Ashabenford non era piú un posto ospitale per lui. No no. Forse l´intera cittá non lo era piú. Doveva andarsene ed al piú presto. Come aveva detto Ylva “ci sarebbero state conseguenze”. Anche lui non ne dubitava.
 
Era sempre stato bravo a passare inosservato. Era anche bravo a passar osservato. E nelle Valli era sicuramente piú bravo a passar osservato che inosservato. Ora oltre che i problemi recenti con la giustizia aveva messo su dei problemi anche con l´ingiustizia. Chissá che brutte intenzioni avrebbero avuto i mandanti di Cassandra una volta scoperto l´accaduto.
 
Dunque, qual è il posto piú lontano da Ashabenford che conosco… uhmm… Essembra.. giá giá.. no no: Hap! Lá andró. Ad Hap c´è Bruno. Forse mi potrá aiutare.

Cosi´ pensava fra sé e sé l´hin appena sgattoiolato fuori dalle mura. Poi si bloccó per un momento. Ed invece di prendere la strada ad est tornó sui suoi passi e si diresse determinato ad ovest, dicendosi:

Hap è una buona idea ma prima devo veder un altro paggio, lui potrá tornarmi utile.

*La Sacerdotessa Tormita dopo essersi fermata a riflettere osservando il busto di Azreena Ironoath posto ordinatamente sulla sua scrivania va ad intingere nell' inchiostro la penna che tiene tra le dita andando a vergare il messaggio destinato al possente nordico*


Egregio Signor Fjolnir Bjorfulsson di Frystogun ... * ...Salvo interrompersi poco dopo, rileggendo l'intestazione ed  aggrottando la fronte per poi posare uno sguardo perplesso verso il novizio messaggero in piedi davanti alla scrivania in attesa di ordini * Recatevi a Peldans' Helm con il messaggio per il Paladino Galduran dopodichè cercate il Ruathen del nord, sarà quasi certamente alla locanda l'uomo con il fuoco nelle mani a fare il pieno di birra, prendetelo in disparte, offritegli un altro giro di birra  e riferitegli che Ariah ha bisogno di lui qui al Tempio il giorno XX per organizzare la caccia a quel fottuto necromante.* aggrottando la fronte la Sacerdotessa annuisce soddisfatta in attesa che il novizio esca celermente dalla stanza con le nuove disposizioni, per poi tornare a guardare il busto di Azreena sorridendo divertita* Perdonatemi sorella.

*una missiva viene recapitata alla caserma delle guardie di confine di Peldan's Helm*

Salute,
sono Richard Blake mercante da poco giunto a Peldan's Helm. Nella mia permanenza qui nelle valli ho avuto modo di visitare i forti nelle terre delle bestie e vedere il vostro operato. Venendo al dunque vorrei parlare con chi si occupa dell'acquisto dei rifornimenti per offrire frecce di ottima fattura e ricavati da materiali pregiati.
Potete contattarmi presso l'unica locanda di Peldan's Helm dove di solito risiedo quando mi trovo in paese.

* Dal Tempio delle Sale della Giustizia ad Ashabenford, un novizio messaggero viene inviato presso il villaggio di Peldan's Helm alla ricerca del Paladino di Ilmater Galduran Niire a cui consegnare un messaggio*

Carissimo Galduran devo chiederti di sospendere il tuo prezioso servizio di vigilanza del villaggio per recarti nuovamente al Tempio.
Il Priore Nerval Watchwill ci ha assegnato un incarico ed ho bisogno di te al mio fianco.

A presto.
Annette.